• SEPARA ATTENTAMENTE I CIBI PER PREVENIRE IL RISCHIO DI INTOSSICAZIONE ALIMENTARE

    Sono numerosissime le malattie provocate da alimenti contaminati da batteri, virus o tossine. I microrganismi patogeni possono essere già presenti nell’alimento all’origine oppure possono attaccare il cibo nelle varie fasi di preparazione.
    L’azione nociva si può realizzare per ingestione diretta dei patogeni insieme all’alimento (tossinfezioni alimentari, ad esempio quelle da Salmonella, Clostidium perfrigens, Bacillus cereus) oppure attraverso le tossine da essi prodotte (intossicazioni alimentari, tra le più comuni botulismo e Stafilococco aureo). In altri casi l’alimento funge da semplice veicolo dei microrganismi, senza favorirne la moltiplicazione (epatite A, febbre tifoide, shigellosi, diarrea da Escherichia Coli, colera, amebiasi, giardiasi).

    Un alimento di bell’aspetto non è garanzia di cibo sano e non è sufficiente ad evitare il rischio di infezione in chi lo ingerisce. È importante adottare nella vita di tutti i giorni una serie di semplici accorgimenti utili a favorire per quanto possibile la sicurezza degli alimenti.

    PULIRE ATTENTAMENTE:

    • lavare le mani prima di manipolare il cibo: sono necessari almeno 20 secondi con acqua calda e sapone;
    • pulire le superfici di lavoro prima e dopo l’utilizzo, ricorrendo anche a prodotti igienizzanti.

    SEPARARE PER EVITARE LA CONTAMINAZIONE CROCIATA:

    • carne, pollame, pesce crudo, uova dovrebbero essere tenuti separati dagli altri cibi;
    • evitare il contatto tra cibi cotti e crudi e utilizzare utensili diversi per manipolarli.

    CUOCERE ALLA GIUSTA TEMPERATURA:

    • cuocere completamente gli alimenti, soprattutto carne rossa, pollame, pesce: la temperatura del cibo dovrebbe essere misurata con un termometro ed essere sufficientemente alta da assicurare la completa eliminazione di tutti i germi patogeni. Il colore e la consistenza non sono indicatori sufficienti a garantire che il cibo abbia raggiunto la giusta temperatura.

    RAFFREDDARE E REFRIGERARE ADEGUATAMENTE:

    • le basse temperature rallentano la crescita batterica: mantenere la temperatura del frigo intorno ai 4°C e quella del freezer a -18°C, sbrinare e pulire periodicamente, conservando gli  alimenti in contenitori separati;
    • non lasciare i cibi deperibili fuori dal frigo per più di due ore;
    • non scongelare i prodotti a temperatura ambiente preferendo lo scongelamento in frigorifero.

    Fonti: Unilife www.fda.gov
    www.salute.gov.it

  • Virus Zika

    FEBBRE DA VIRUS ZIKA – TUTTE QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SU QUESTO VIRUS

    1. Dove è presente il virus Zika?C_17_canaleCittadino_237_paragrafi_paragrafo_0_immagine

    • Il virus Zika è presente nelle regioni tropicali, in grandi popolazioni di zanzare, circola in Africa, nelle Americhe, in Asia meridionale e nel Pacifico occidentale.Il virus Zika è stato scoperto nel 1947, ma per molti anni sono stati rilevati solo casi sporadici nell’uomo, in Africa e in Asia meridionale. Nel 2007, il primo focolaio documentato di malattia da virus Zika è occorso nel Pacifico. Dal 2013, casi e focolai di malattia sono stati segnalati dal Pacifico occidentale, dalle Americhe e dall’Africa.Data la diffusione ambientale delle zanzare, facilitata da urbanizzazione e globalizzazione, esiste la possibilità che si verifichino, a livello globale, grandi epidemie urbane di malattia da virus Zika.

    2. Come si trasmette il virus Zika?

    • Il virus si trasmette con la puntura di zanzare del genere Aedes, le stesse che trasmettono la dengue, la chikungunya e la febbre gialla

    3. Come si riproducono le zanzare Aedes?

    • Pungono solo le femmine; si alimentano a intermittenza e preferiscono pungere più di una persona. Una volta che la zanzara femmina si è completamente alimentata, necessita di riposare 3 giorni prima di deporre le uova. Le uova possono sopravvivere fino a 1 anno senza acqua. Una volta che l’acqua è disponibile e, sono sufficienti piccole quantità di acqua stagnante, le uova diventano larve e poi zanzare adulte. Le zanzare si infettano da persone portatrici del virus

    4. Può la zanzara Aedes viaggiare da paese a paese e da regione a regione?

    • La zanzara Aedes non può volare a più di 400 metri. Ma può inavvertitamente essere trasportata dall’uomo da un luogo ad un altro (ad esempio nei bagagliai delle macchine, con le piante). Se sopravvive al clima della destinazione, potrebbe in teoria essere in grado di riprodursi lì e di introdurre il virus Zika in nuove aree.

    5. Quali sono i sintomi di infezione da virus Zika?

    • Il virus Zika di solito provoca una forma lieve di malattia; i sintomi compaiono un paio di giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. La maggior parte delle persone con malattia da virus Zika presenta febbricola e rash cutaneo, si possono presentare anche congiuntiviti, dolori muscolari e articolari, e astenia. I sintomi di solito scompaiono in 2-7 giorni.

    6. Quali potrebbero essere le possibili complicanze del virus Zika?

    • Poiché non si sono registrate grandi epidemie di virus Zika prima del 2007, si conosce poco attualmente sulle complicazioni della malattia.Durante il primo focolaio di Zika nel 2013 – 2014 nella Polinesia francese, che ha coinciso anche con un focolaio di dengue, le autorità sanitarie nazionali hanno riportato un insolito aumento della sindrome di Guillain-Barré. Sono in corso le indagini retrospettive in questo senso, compreso il ruolo potenziale del virus Zika e di altri possibili fattori. Un simile incremento di sindrome di Guillain-Barré si è verificato anche nel 2015, nel contesto del primo focolaio di virus Zika in Brasile.Nel 2015, le autorità sanitarie locali in Brasile hanno anche osservato un aumento di bambini nati con microcefalia, contemporaneamente a un focolaio di virus Zika. Le autorità sanitarie e le agenzie stanno ora indagando sul potenziale collegamento tra microcefalia e virus Zika, oltre ad altre possibili cause. Tuttavia sono necessarie ulteriori indagini e ricerche prima di essere in grado di capire il possibile collegamento.La Sindrome di Guillain-Barré è una condizione in cui il sistema immunitario attacca una parte del sistema nervoso. Essa può essere causata da un certo numero di virus e può colpire persone di qualsiasi età. Quello che innesca esattamente la sindrome non è noto. I sintomi principali sono debolezza muscolare e formicolio alle braccia e alle gambe. Gravi complicazioni possono verificarsi se sono colpiti i muscoli respiratori, che richiedono il ricovero in ospedale. La maggior parte delle persone affette da sindrome di Guillain-Barré guarisce, anche se alcuni possono continuare ad avvertire sintomi come la debolezza.

    7. Le donne gravide devono preoccuparsi del virus Zika?

    • Le autorità sanitarie stanno attualmente indagando sul potenziale legame tra virus Zika nelle donne in gravidanza e microcefalia nei loro bambini. Fino a quando non si saprà di più, le donne in gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero fare molta attenzione e proteggersi dalle punture di zanzara.Le donne incinte che sospettano di avere la malattia da virus Zika, devono consultare il medico per un attento monitoraggio durante la gravidanza.

    8. Come si cura la malattia da virus Zika?

    • Il trattamento è sintomatico e consiste in farmaci per alleviare il dolore e la febbre, il riposo e bere tanta acqua. Se i sintomi peggiorano, consultare un medico. Non esiste un vaccino specifico contro il virus.

    9. Come viene diagnosticata la malattia da virus Zika?

    • Per la maggior parte delle persone con diagnosi di malattia da virus Zika, la diagnosi si basa sui sintomi e sull’anamnesi recente (quali punture di zanzara o viaggi in una zona affetta). Un laboratorio può confermare la diagnosi con esami del sangue.

    10. Che cosa posso fare per proteggermi?

    • La migliore protezione dal virus Zika è prevenire le punture di zanzara. Prevenire le punture di zanzara proteggerà le persone dal virus Zika, e da altre malattie che sono trasmesse dalle zanzare come la dengue, chikungunya e febbre gialla.Questo può essere fatto utilizzando un repellente per insetti; indossando abiti (preferibilmente di colore chiaro), che coprano il corpo il più possibile; utilizzando schermi a porte e finestre e dormendo sotto zanzariere. E’ anche importante mantenere vuoti e puliti, o coperti, contenitori che possono contenere anche piccole quantità di acqua come secchi, vasi da fiori o pneumatici, in modo che i luoghi in cui le zanzare si riproducono vengano rimossi.

    Fonte: salute.gov.it