PROVENIENZA
Detto anche ginseng siberiano, è una pianta tradizionalmente ritenuta “adattogena” in quanto aumenta la resistenza agli stress psicofisici migliorando la capacità dell’individuo, particolarmente per quanto riguarda le prestazioni fisiche. Si tratta di un arbusto spinoso che può raggiungere anche i due metri d’altezza, con foglie palmate e bacche nere o rossastre come frutto. Della pianta tuttavia si utilizza il rizoma e le radici nelle quali sono presenti eleuterosidi (ai quali erroneamente venivano attribuite tutte le proprietà della pianta), cumarine, olio essenziale, polifenoli, fitosteroli, in particolare polisaccaridi presenti in quantità tripla rispetto agli eleuterosisi. Nelle foglie abbondano invece saponine triterpeniche, come nell’edera, che del resto appartiene alla stessa famiglia.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
E’ tradizionalmente ritenuta la pianta dello sportivo, anche se in verità mancano conferme scientifiche corrette per questa definizione.
La maggior parte degli studi di carattere farmacologico e clinico, in particolare negli ultimi anni, ha invece confermato ed evidenziato un’importante attività immunostimolante a carico di alcuni estratti di Eleuterococco, che pertanto allarga di molto le sue potenzialità curative ed il suo impiego a scopo preventivo. L’effetto antifatica si è dimostrato utile in particolare nelle convalescenze delle malattie infettive. Del resto dal punto di vista farmacologico è stato in particolare dimostrato che gli estreatti di Eleteurococco:
- Aumentano la fagocitosi;
- Aumentano il numero dei linfociti T;
- Aumentano le cellule natural killer;
- Stimolano la produzione di interferone;
- Stimolano la risposta anticorpale.
Il miglioramento della risposta immunitaria dopo somministrazione di estratti di Eleuterococco è stato anche clinicamente dimostrato su soggetti sani e ammalati, in pazienti oncologici, con malattie del distretto otorinolaringoiatrico, come ad esempio le otiti, e del tubo digerente. Una casistica recente riguarda fra l’altro il trattamento della diarrea da antibiotici effetuato con estratti di Eleteurococco, che si sono dimostrati utili sia nella prevenzione che nella cura del disturbo, e ben tollerati.
Pertanto le indicazioni principali all’uso di questa pianta riguardano le astenie, le convalescenze la malattie infettive e/o tumorali, anche come coadiuvante di altre terapie.
EFFETTI COLLATERALI
In letteratura non sono riportati effetti collaterali,ad esclusione di un esiguo numero di casi di insonnia,irritabilità,palpitazioni e cefalea, peraltro tutti disturbi di incerta origine. Sono possibili anche terapie prolungate nel tempo. L’eleuterococco può comunque avere effetti ipoglicemizzanti. Sconsigliata l’auto medicazione.