SCOPRIAMO LE CAUSE DEL MAL DI TESTA E LE PIANTE UTILI PER CONTRASTARLO
Il comune mal di testa è probabilmente uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione.
Una recente stima dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica che circa il 46% delle persone al mondo ha sofferto di episodi di mal di testa almeno una volta nella vita.
Il mal di testa, o cefalea (termine tecnico usato per indicare questo disturbo), è un dolore localizzato nella regione della testa che si può irradiare progressivamente verso il collo.
Esistono molte forme diverse di mal di testa, classificate in base a:
- localizzazione del disturbo;
- intensità;
- frequenza;
- modalità in cui si manifesta.
Dal momento che il mal di testa è un disturbo estremamente eterogeneo, le cause scatenanti non sono sempre facili da individuare.
In genere, infatti, si fa una distinzione tra:
- cefalee primarie (come l’emicrania), che includono tutti quei disturbi che non sono provocati da una specifica causa fisica;
- cefalee secondarie, che sono invece scatenate da uno specifico fattore la cui rimozione fa cessare il dolore (come, per esempio, una carie);
Il più delle volte il fastidio passa nell’arco di una giornata e, in questi casi, è probabilmente dovuto a un accumulo di stress e stanchezza o a particolari preoccupazioni.
Può tuttavia capitare che il disturbo si presenti con una durata e intensità tali da condizionare le attività giornaliere.
Altre volte, invece, il mal di testa è associato alla presenza di specifiche patologie o può essere una spia del loro sviluppo.
Per tutti i motivi appena elencati, se il disturbo dovesse risultare intenso e ricorrente, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per individuarne con esattezza le cause.
5 REGOLE E AIUTI NATURALI CONTRO IL MAL DI TESTA
Per contrastare il mal di testa, non esistono suggerimenti validi in qualsiasi occasione e per ogni persona.
Tuttavia, in molti casi, è possibile trarre giovamento dall’osservazione di alcune semplici regole:
- prestare attenzione alla postura sia seduti in ufficio, sia quando si è sdraiati a letto, per evitare un irrigidimento eccessivo dei muscoli del collo;
- alcuni consigliano di frizionare le tempie o la fronte con oli essenziali di menta o lavanda, per trovare un po’ di sollievo;
- concedersi le giuste ore di risposo. Un accumulo di stress o la mancanza di sonno possono essere infatti tra le cause scatenanti del fastidio;
- limitare il più possibile il consumo di alimenti di difficile digestione e non eccedere con il consumo di alcolici;
- fare un po’ di regolare movimento (senza eccessi) può dare sollievo, in particolar modo se il fastidio è dovuto a un accumulo di stress.
È inoltre possibile fare ricorso a integratori naturali specifici a base di feverfew e salice, piante utili per contrastare gli stati tensione localizzati, e arricchiti con vitamina C (vitamina che supporta le naturali difese dell’organismo).
In caso di stress, per un’azione sinergica si possono inoltre assumere prodotti a base di magnesio: questo sale minerale, oltre a contrastare stanchezza e affaticamento, può infatti favorire il corretto funzionamento del sistema nervoso e aiutarci mantenere le normali funzioni psicologiche e muscolari.
Per finire, un aiuto in più può arrivare da tisane a base di piante “rilassanti”, come per esempio la melissa, che può favorire il normale tono dell’umore, il rilassamento e il benessere mentale.