Tempo d’estate e di vita all’aperto per grandi e piccoli, tuttavia alcune situazioni richiedono la nostra attenzione per la salvaguardia della salute soprattutto di bambini e lattanti. Ondate di calore: nei bambini, a causa di una minore capacità di termoregolazione, il caldo eccessivo può causare un rialzo della temperatura corporea. Muoversi e giocare in libertà causa un aumento della sudorazione che può portare a disidratazione.
È quindi opportuno:
- far bere spesso i bambini;
- allattare i neonati con più frequenza;
- proporre un’alimentazione ricca di frutta e verdura;
- mantenere freschi i locali dove si soggiorna.
Esposizione al sole: la pelle del bambino è delicata e suscettibile alle scottature e l’esposizione ai raggi UV in età pediatrica è associata ad un aumentato rischio di tumori della pelle e cataratta nell’età adulta.
È consigliabile:
- sotto i sei mesi non esporre mai i piccoli al sole diretto;
- ogni due ore e dopo ogni bagno applicare una crema con SPF elevato (50+);
- usare occhiali da sole con lenti con filtri UV;
- non dimenticare di proteggere labbra e orecchie;
- evitare di uscire nelle ore più calde della giornata.
Sicurezza alimentare: le alte temperature favoriscono la contaminazione degli alimenti con conseguente rischio di intossicazioni e gastroenteriti ed inoltre nel caso di diarrea o vomito, i bambini, rispetto ad un adulto, sono più a rischio di disidratazione.
- Evitare di lasciare fuori dal frigo cibi deperibili soprattutto latte e latticini, carne, pesce;
- cuocere i cibi di origine animale;
- lavare bene frutta e verdura specie se consumate crude;
- lavare sempre mani, utensili e piani di lavoro.
Ozono e qualità dell’aria: soprattutto nelle aree urbane in estate aumenta l’ozono, particolarmente irritante per le vie aeree dei più piccoli. Per evitare tosse e irritazione, in città uscire preferibilmente al mattino quando la concentrazione di ozono è più bassa ed evitare le zone con molto traffico.
Tenere presente che i bambini d’estate trascorrono molte ore all’aria aperta e per questo hanno bisogno di qualche attenzione in più rispetto ad un adulto: se sono presenti patologie o se si identifica una condizione anomala chiedere sempre consiglio al Medico o al Farmacista.
Fonti:
www.apss.tn.it
www.ulss.tv.it